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Inizia l'attività sportiva nel 1967 a 7 anni a Milano, a fianco del padre Italo dopo la prematura morte del nonno Arrigo, nella Lotta (Palestra Milano), Boxe Française-SAVATE (Palestre Doria, Bazzoni, ed Ercole), Canne et Batôn e Scherma da terreno (Palestre Doria e Bazzoni). E' allievo di Judo del Maestro Mazzeo (Doria), allievo di Lotta libera e Greco-Romana dei Maestri Giussani (Mediolanum) ed Eligio Mauri (Caserma VV.FF. - MI). Allievo di Pugilato del già professionista e campione di Boxe milanese Pino Pomè detto il Cavaliere del Ring, dove si specializza nella scuola di Boxe newyorkese (alla media distanza) con il figlio Angelo Pomè, in qualità di Vice Insegnante della F.P.I. e sparring partner di dilettanti e professionisti, presso la Palestra Milano.
Campione Italiano 1976 di Boxe Française-Savate, inizia l'attività agonistica nel 1970 come Gant Bleu di BF-SAVATE, tireur di BF-SAVATE dal 1971 al 1982 e Fighter di Full Contact dal 1977 al 1982, con 32 incontri di cui 3 internazionali (Nizza, Parigi, Lione).
Il 10 maggio 1975, durante l'incontro internazionale di BF-Savate a squadre di Parigi, nella gremitissima Salle del Gymnase Japy, ancora minorenne (quasi 15 anni), Renato Manusardi entusiasma il pubblico parigino. Messo di fronte al Campione di Francia il venticinquenne Mezaache di origine maghrebina, ripetutamente colpito al volto da quest'ultimo con rapidissimi revers en tournant, il giovane Renato, mostrando doti non comuni di grande incassatore, accorcia la disparità tecnica e quella di età, attraverso una perfetta e potente tecnica di pugilato alla mezza distanza, che mette in grande difficoltà il campione francese mandando in visibilio il pubblico parigino che inizia platealmente a tifare per il giovanissimo campione italiano. Nonostante abbia perso ai punti, il giorno dopo, il suo incontro finirà su tutti i giornali e sulla TV francese che darà un ampio resoconto di “ Manüsardì, le petit savateur italien”. É forse l'unica volta nella storia dello sport francese in cui il pubblico di Parigi, noto per la sua estrema avversione e disprezzo per tutto ciò che non è francese, tifi così entusiasticamente e a viso aperto per uno sportivo italiano.
Ha la singolare fortuna di avere scambi tecnico-didattici con i maestri di BF-Savate le Comte Pierre Barozzi, Sylvain Salvini, Guy Proust, Christian Guillaume, Bob Alix, Mark Kunstle e il grande maestro belga Emile Hanlet. Preparatore tecnico BF-SAVATE di: Emanuele Besana, Lino Guaglianone, Carlo Di Blasi, Stefano Sirtori, Andrea Baldo, Demetrio Larini.
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